«Nonostante le molte difficoltà che affliggono oggi le nostre famiglie, non dimentichiamoci, per favore, di questo: le famiglie non sono un problema, sono prima di tutto un’opportunità. Un’opportunità che dobbiamo curare, proteggere e accompagnare. È un modo di dire che sono una benedizione. […] Si discute molto oggi sul futuro, su quale mondo vogliamo lasciare ai nostri figli, quale società vogliamo per loro. Credo che una delle possibili risposte si trova guardando voi, ognuno di voi: vogliamo lasciare un mondo di famiglie. È la migliore eredità: lasciamo un mondo di famiglie. Certamente non esiste la famiglia perfetta, non esistono sposi perfetti, genitori perfetti né figli perfetti, e, se non si offende, io direi suocera perfetta. Non esistono. Ma questo non impedisce che siano la risposta per il domani. Dio ci stimola all’amore e l’amore sempre si impegna con le persone che ama. Per questo, abbiamo cura delle nostre famiglie, vere scuole del domani. Abbiamo cura delle nostre famiglie, veri spazi di libertà. Abbiamo cura delle nostre famiglie, veri centri di umanità».
(Papa Francesco, Famiglia, eredità per il futuro, vero spazio di libertà, vero centro di umanità – Viaggio apostolico a Cuba, 22 settembre 2015)
Coscienti del dono ricevuto con il Sacramento del Matrimonio, che fa della famiglia il luogo dell’amore donato, e quindi della presenza di Dio che esorta, ascolta, perdona, unisce, benedice, il nostro gruppo di genitori dei bambini della catechesi di iniziazione cristiana, è nato come bisogno di arricchirsi della presenza misteriosa della Fonte dell’amore, a contatto con il vangelo e leggendo il nostro vissuto quotidiano.