“Dio è amore; chi rimane nell’amore rimane in Dio e Dio rimane in lui” (1 Gv 4,16)
Carissimo/a,
riprendiamo la nostra fondamentale e bellissima esperienza di adorazione dell’amore di Dio che ci è dato nel Pane eucaristico. Siamo chiamati a stare con Cristo Gesù, che è l’amore del Padre per noi, per imparare, sempre più, l’ardua esperienza di uscire da noi stessi, dalle nostre vedute personali, per entrare nel mondo di Dio dove tutto è amore, tutto è dono, tutto è perdono. Per amare non è sufficiente la natura. E’ fondamentale imparare ad amare secondo la logica del perdersi per ritrovarsi, che è la Sua e che è espressa nella Santa Eucarestia: sacramento della sua morte e risurrezione. “Dio ha tanto amato il mondo da consegnare suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna” ( Gv 3,16). Per poter adorare, come ci hanno insegnato i Magi nei giorni scorsi, è fondamentale metterci spiritualmente in cammino con la guida della Parola, che è la stella che illumina i nostri passi: “Lampada ai miei passi della tua parola, luce sul mio cammino” ( Sal 119,105). Quando la Parola trova casa in noi, sentiamo che Dio è tutto; che noi siamo suoi, che la vita è Lui, la speranza è Lui,l’amore è Lui. Se ognuno di noi comprendesse il dono grande di questa “Presenza”, il desiderio di “stare” con Cristo supererebbe i tanti ostacoli e l’ esperienza di adorare diverrebbe esperienza di vita, esperienza di amore ricevuto, comunicato e diffuso. La quotidianità acquisterebbe lo spessore di quell’amore che va oltre l’oggi. Facciamoci abbracciare dallo Spirito Santo che trasforma il pane in corpo di Cristo perché il nostro corpo che adora diventi casa dello stesso Spirito, segno di questa misteriosa presenza che fa respirare nel tempo l’armonia amorosa dell’eternità.
Grazie per il tempo che doni al Signore. Ti saluto con gratitudine e affetto.
don Pierino
Se vuoi vivere l’esperienza dell’adorazione scarica qui la scheda e consegnala in parrocchia : scheda adorazione