Sorelle e fratelli a me tanto cari, mia gioia e mia corona, ringrazio il Signore per avermi concesso di fare memoria insieme a voi del dono del sacerdozio ordinato offertomi 50 anni orsono che mi permette di essere con voi cristiano e per voi guida della nostra amata comunità di San Lazzaro.
Ringrazio tutti coloro che hanno preparato l’evento, i bambini, gioia del nostro cuore, le famiglie, i giovani, speranza della nostra parrocchia e della società, gli anziani, testimoni e costruttori di unità, gli ammalati, segno vivo del Crocifisso e voi tutti che avete condiviso e vissuto la settimana di ascolto, di lode, di intercessione, di contemplazione della bellezza del cuore di Cristo: il grande sacerdote. Preghiamolo perché susciti nel cuore di qualche nostro giovane il desiderio di continuare il Suo ministero del quale tutti abbiamo bisogno: la Chiesa, la nostra diocesi, la nostra parrocchia, le famiglie, coloro che sono alla ricerca di senso, i piccoli, i poveri, gli ultimi e l’intera società.
Non dovrebbe mai mancare questa particolare forma di amore, qual è la preghiera per i sacerdoti e le vocazioni, come chiede Gesù: “Pregate dunque il padrone della messe perché mandi operai per la sua messe”(Lc 10,2).
La preghiera è il dono che faccio per ciascuno di voi, per le vostre famiglie e con tutto il cuore vi abbraccio.
Don Pierino
Lecce, 1 novembre 2020
Solennità di Tutti i Santi