Il Triduo pasquale della Passione e Risurrezione del Signore
Carissime Sorelle, carissimi Fratelli,
siamo prossimi a rivivere il mistero del Triduo Santo di Gesù crocifisso, morto e risorto, pur nella tristezza causata dalla sofferenza e dalla paura che ci accompagnano in questi giorni di pandemia. Gesù continua a vivere oggi la sua passione nei tanti che soffrono nel corpo, nello spirito e nella solitudine dagli affetti. Abbiamo vissuto anche questa seconda Quaresima nella preghiera di intercessione e nella speranza che non delude e continuiamo, nel Santo Triduo.
“Contempliamo in Te, o Signore Gesù, il dolore innocente dei tanti, unito al Tuo sulla croce; ma anche la morte nella solitudine, forse più atroce della tua, perché Tu hai avuto ai piedi la tua mamma addolorata ad accarezzarti, abbracciarti, a darti l’ultimo bacio di amore e di speranza, mentre per loro solo la compassione di qualche medico o infermiere. La forza e la luce della tua Risurrezione, siano per gli ammalati energia di vita nuova; per i loro parenti speranza, per l’umanità, la tua Chiesa, la nostra Comunità e per ciascuno di noi, opportunità per guardare con più intensità e fede a Te, Signore della storia, vincitore di ogni morte, che semini, nel solco dei cuori aperti alla speranza, germi di vita, di risurrezione, di pace, di unità cosmica”.
Viviamo insieme, miei Cari, il Santo Triduo con la certezza di essere accompagnati e incoraggiati dal Risorto, come fu per i due discepoli di Emmaus, dicendo come loro: “Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo la strada quando ci spiegava le Scritture?” (Lc 24,32).
La pace e la gioia del Signore Risorto abiti nel vostro cuore e nelle vostre famiglie.
Buona Pasqua
don Pierino
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