28ᵒ Passo: SICUREZZA
Credere in Lui come guida che chiama per nome, dà tanta sicurezza. Nella sofferenza, quando il limite mi fa prendere consapevolezza della mia incapacità, quando il mio peccato mi sta davanti, quando soffro, quando piango, quando sono tradito da amici e parenti; quando i miei limiti mi fanno capire cosa significhi essere figli di Adamo, è allora che alzo il capo verso di Lui, al Dio dell’impossibile. È necessario mettere il Signore “in mezzo” alla nostra quotidianità. Posso, possiamo contare sempre su Dio! Bella è l’espressione del Salmo: “Come un bimbo svezzato in braccio a sua madre è l’anima mia” (Sal 131,2).
- Vivo questa giornata in Dio con la semplicità di un bambino. Non permetterò che il “tritatempo” della fretta mi faccia vivere distratto dal Signore.
Invoco il Signore…
“Con tutto il cuore ti cerco: non farmi deviare dai tuoi precetti” (Sal 119,10).