“Che strano Dio”
messaggio augurale
di don Pierino e don Federico

Lo sguardo di un Bambino da oltre 2000 anni affascina l’umanità che è alla ricerca del vivere, non come bruti, ma come donne e uomini consapevoli che Colui che è nato a Betlemme ha il segreto della vita vera, bella, gioiosa, come l’hanno sperimentata prima i Pastori e dopo i Magi, capace di costruire storia. Prima i semplici, spesso emarginati, e dopo coloro che chiamiamo “signori della storia”. Tutti si sono prostrati davanti al mistero del Dio creatore che, per amore dell’umanità, si fa creatura, nascendo nel silenzio del mondo. Che strano Dio noi accogliamo, adoriamo, annunciamo: un Dio bambino, povero, che nasce nel silenzio in una umanità che ha smarrito la propria identità perché tanto indaffarata; dimenticando che il senso del vivere non si trova nel prestigio, nel denaro, nelle relazioni con donne uomini di potere, ma in quell’amore che ha creato il mondo; che si è fatto uno di noi e che oggi incontriamo non in una grotta, ma addirittura in un piccolo pezzo di pane; non nella grandiosità del potere, ma nella semplicità di un infante che sa soltanto sorriderci. La scommessa dell’essere cristiani, in questa nostra storia, è proprio la fede in questo “strano” Dio che sceglie la povertà, pur essendo il Creatore; che sceglie il silenzio per comunicare con il silenzio dell’amore; che sceglie di nascere da una ragazza, resa madre. Che strano Dio! Eppure ha ammaliato gli umili, cioè i pastori e i magi. Si li ha ammaliati dando loro la gioia, la pace, il gusto del vivere e di annunciare questa meraviglia di Dio, grazie alla quale l’intera umanità ha trovato la bussola nel tempo nuvoloso e a volte burrascoso della storia. Come non sentire il bisogno di dire grazie? Come non avvertire nel profondo di essere abitati da questo Dio che ha voluto condividerci sposando la nostra fragilità, prendendo le nostre fatiche, i nostri dolori, e aiutandoci a guardare nel profondo dove lui si compiace, ancora oggi, di abitare, di perdonare, di incoraggiare a costruire storia bella, storia di fratelli in cammino verso la pienezza della nostra umanità: “saremo in Dio e Dio sarà tutto in tutti”.

Buon Natale
don Pierino e don Federico