ANDARE OLTRE…
Quaresima 2021

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla;
su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla
Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla
Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla
Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla
(Sal 22)

Carissime sorelle, carissimi fratelli, amati dal Signore, che condividete con me il dono del Vangelo, della fede, della speranza e della carità riversato nei nostri cuori con abbondanza, pace a voi e benedizione da Dio a ciascuno di voi e alle vostre famiglie.
Vivere la Quaresima è sempre una bella avventura verso la Pasqua, illuminata dalla Croce gloriosa di Gesù. E’ un tempo di grazia particolare nel quale la benevolenza del cuore di Dio ci offre, con maggiore abbondanza, il cibo che sostenta il nostro quotidiano, che è il pane della sua Parola e del suo Corpo.  Egli continua a donarceli per poter vivere nella speranza e nella pace il nostro “oggi”, così problematico, ansioso, soprattutto a causa della pandemia, purtroppo ancora in atto, certi che non saremo delusi; nella fiducia a Gesù che ci dice: «Io sarò con voi tutti i giorni» (Mt 28,20).
Tanta speranza abita nel cuore di molti, particolarmente di coloro che sanno di non essere soli perché accompagnati da Lui che ha sperimentato tutto di noi, eccetto il peccato: la fame, la povertà, il pianto, la sofferenza, la solitudine, l’ingratitudine, gli insulti, il tradimento, il rinnegamento, l’angoscia, la morte, ma è risorto, divenendo primizia dell’uomo nuovo, dei cieli nuovi e della terra nuova che avranno compimento alla fine dei tempi con la risurrezione dei morti quando Dio sarà tutto in tutti (cfr. 1Cor 15, 8).
Questo tempo accresca in ciascuno di noi il senso di appartenenza alla Chiesa; sia ricerca della parola del Signore, sia esperienza di adorazione di Cristo nella santa Eucarestia e di servizio, sia segno  della nostra compassione, verso chi bussa al nostro cuore.

Buon cammino verso la luce del Risorto!

(Da “Andare oltre…” lettera del parroco don Pierino Liquori alla Comunità per la Quaresima)