19ᵒ Passo: ALTRO
Il Signore non si ferma solo a ciò che è segno, ci invita ad altro! Dio ci ha chiamati ad essere figli suoi. Il Battesimo, grazia immensa che abbiamo ricevuto all’inizio della vita, ci ha immersi nel suo cuore di Padre e la Sua presenza in noi genera una verità impensata e gioiosa: il Vangelo. È il Vangelo che, ascoltato, meditato, pregato e vissuto dà un significato straordinario alla nostra vita, perché la venuta di Cristo in mezzo a noi ha provocato e continua a provocare un terremoto nella storia. La nostra vita è divenuta la vita di Dio e la vita di Dio la nostra; i nostri interessi sono quelli di Dio, le nostre gioie sono quelle di Dio, le nostre pene sono le sue, le nostre case sono le case di Dio. Ciò avviene grazie al dono del Battesimo che ci ha reso figli amati e chiamati nella Chiesa che vive nella nostra realtà diocesana, in comunione con tutta la Chiesa sparsa nel mondo, e che si appresta a vivere quel tempo di grazia particolare quale è il Sinodo indetto da Papa Francesco e per il quale siamo chiamati ad offrire il nostro contributo di preghiera e di collaborazione nei termini programmati dal nostro Arcivescovo Michele.
- Cerco di capire a cos’altro di nuovo il Signore mi sta chiamando. Ne parlo con Lui e, con il sorriso, affronto con Lui e per Lui.
Invoco il Signore…
“Esultate, giusti, nel Signore; ai retti si addice la lode. Lodate il Signore con la cetra, con l’arpa a dieci corde a lui cantate. Cantate al Signore un canto nuovo, suonate la cetra con arte e acclamate. Poiché retta è la parola del Signore e fedele ogni sua opera”(Sal 33,1-4)