Carissime Sorelle, carissimi Fratelli,
siamo alla seconda settimana di questa Quaresima che cerchiamo di vivere bene nella contemplazione del Maestro Gesù.
Egli ha sentito il bisogno di appartarsi per vivere quaranta giorni nel silenzio, nel dialogo filiale con il Padre, nella lotta contro il tentatore che cercava di distoglierlo dal progetto di riportare l’umanità alla consapevolezza di essere amata da Dio che «ha tanto amato il mondo da dare il suo figlio» (Gv 3, 16-18).
In questo tempo, di particolare grazia, la Chiesa madre ci offre ancora più luce per camminare verso la Pasqua sulle orme di Gesù; da discepoli che, nel silenzio orante, nell’ascolto della sua Parola, nella carità contemplano il grande amore del Signore che «da ricco si fece povero per noi…» (2 Cor 8,9).
Contemplarlo Crocifisso vuol dire apprendere l’arte di amare tutti. Alzando gli occhi verso questa cattedra dura, ma salutare, è darsi la possibilità di condividerlo nella scelta del perdono: «Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno» (Lc 23,34). La vita vissuta per-dono è riconciliazione, è speranza, è comunione con Gesù, con il Padre e il Santo Spirito, è contemplazione del cuore misericordioso di Dio. L’esperienza degli “Esercizi spirituali” attraverso la parola del nostro venerato arcivescovo Domenico ci aiuterà ad entrare nell’intimo del cuore di Cristo Signore facendoci sentire amati. A Lui la lode e la gloria nei secoli!
Buoni Esercizi!
Don Pierino